Il Contratto di Governo del Movimento 5 Stelle e della Lega sta facendo molto discutere negli ultimi giorni perché si toccano argomenti molto avvincenti e che sono di notevole interesse per tutti i cittadini. Interessante il punto in cui si parla del bullismo, nel paragrafo intitolato “Cyber security e contrasto al bullismo”.
Nel paragrafo si legge quanto segue: “È indispensabile incentivare lo sviluppo del settore della sicurezza anche per quanto concerne la cyber security, avendo particolare attenzione al fenomeno del cyber bullismo e individuando strumenti di ausilio per il superamento del problema, soprattutto negli ambienti scolastici.”
Ed il testo prosegue: “É necessario introdurre misure repressive per chi commette il reato e premianti per chi lo denuncia: prevedere sanzioni amministrative nei regolamenti scolastici; numero verde unico nazionale; premialità per gli studenti che denunciano episodi di bullismo (borse di studio); videocamere nelle scuole”.
Se vogliamo considerare il principio con cui è stato scritto il paragrafo non si può non essere d’accordo: il bullismo va contrastato assolutamente. Potrebbe far molto discutere la parte inerente alle videocamere nelle scuole, un tema molto dibattuto e sempre attuale. Questo risulta essere un argomento che difficilmente metterà d’accordo tutti anche perché riguarda la privacy del lavoratore (le videocamere infatti sono vietate dallo Statuto dei lavoratori).
Sarà difficile stabilire se questo punto del programma possa essere attuabile, anche perché non è chiara la modalità con cui verranno inserite le sanzioni amministrative all’interno dei regolamenti scolastici.
È bene ricordare però che il cyber bullismo è un argomento molto importante da affrontare e che può e deve essere risolto anche attraverso interventi educativi e culturali, quindi la soluzione non può limitarsi solo alle denunce e alle telecamere.
Bisogna comunque ricordare che quelle fornite dalla Lega ed il Movimento 5 Stelle sono indicazioni generali e che avranno dunque il tempo di approfondire nel dettaglio il da farsi e la relativa applicabilità.