Nel 2019 alcune situazioni non dovrebbero più esistere. Il mondo è andato avanti ed alcuni preconcetti sono ormai scomparsi. Purtroppo però esistono situazioni in cui questi cambiamenti non sono avvenuti e si continua a vivere applicando la differenza di genere.
Questa situazione si sta verificando da anni presso una scuola di Birmingham, chiamata Al-Hijrah. In questo istituto musulmano finanziato dallo stato inglese si verificano in maniera palese e continuativa casi di segregazione di genere. Tutto ciò non può essere tollerato dalla legge britannica che in più casi è intervenuta.
Già due anni fa la Corte d’Appello ha intimato ai dirigenti dell’istituto in questione di provvedere a cambiare le cose. «I nostri ispettori sono tornati nella scuola lo scorso ottobre ed hanno trovato una situazione di segregazione che è illegale e discriminatoria. Chiediamo che l’istituto sia sanzionato e che il governo ci appoggi. È in atto uno scontro tra le leggi e la libertà di religione».
Nell’istituto infatti si verifica una segregazione di genere evidente: le classi delle scuole medie ad esempio sono rigidamente separate, in modo da non consentire alcun contatto tra alunni di sesso differente. La situazione è la medesima anche in mensa, dove le femmine possono iniziare il loro pasto solo una volta terminato quello dei maschi.
La discriminazione prosegue anche sui libri di testo, i quali incoraggiano la violenza sulle donne. In alcuni è scritto che gli uomini possono picchiare le donne, purché non lascino segni evidenti. In altri si indica che l’uomo è il capofamiglia e le donne devono occuparsi della casa. Infine viene incoraggiato lo stupro in ambito matrimoniale: la moglie non può negare l’atto sessuale al marito.
Al momento il comune di Birmingham è ben intenzionato a far chiudere l’istituto a partire dal prossimo anno scolastico.