La mamma del piccolo Edoardo, il bambino di 4 anni morto annegato a Mirabilandia, lo avrebbe lasciato solo per “otto minuti, al massimo 10”.
Quando si è allontanata il bimbo ha lasciato la zona in cui si trovava, profonda pochi centimetri, per raggiungere una piscina alta 1 metro e 10 cm. E lì si è consumata la tragedia. Non è ancora stato stabilito se Edoardo si sia buttato volontariamente o se sia caduto, magari dopo un malore.
Sta di fatto che ora la madre è indagata per omicidio colposo. Ne dà notizia Il Resto Del Carlino. Alessandro Mancini, procuratore capo di Ravenna, ha dichiarato: “Una tragedia, sono in corso accertamenti preliminari per verificare eventuali negligenze o imprudenze da parte di chi era preposto alla vigilanza del bimbo. Sarà disposta l’autopsia e sono stati acquisiti i filmati delle telecamere che coprono la zona della tragedia e che daranno un importante contributo all’esatta dinamica del fatto“.
Tutte le verifiche riguardo la sicurezza del luogo sono in fase di esecuzione. “Sulla dinamica dell’incidente stiamo facendo tutti i dovuti accertamenti, sarà di massima importanza il filmato che è stato realizzato dalla telecamera posta sulla piscina teatro dell’evento. Il filmato è stato acquisito ora dobbiamo esaminarlo” ha concluso Mancini.