Nel cuore della provincia di Cosenza, la vicenda di un piccolo allievo lasciato solo nella sua classe ha suscitato discussioni che hanno raggiunto persino il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il bambino di 8 anni, con un quoziente intellettivo superiore alla norma e dotato di abilità linguistiche e matematiche straordinarie, ha scatenato una reazione inaspettata tra i genitori degli altri studenti. Questi ultimi, infatti, hanno deciso di boicottare le lezioni in segno di protesta contro la decisione della preside di spostare il bambino in una nuova classe, a seguito della mancanza di un insegnante di sostegno nella sua classe precedente.
Il piccolo si è ritrovato solo e confuso, convinto erroneamente che i suoi compagni fossero malati. Un disegno, pensato per il suo compagno di banco, rimane ora come simbolo di un’amicizia che non ha avuto modo di sbocciare.
Preoccupata per la situazione, la madre del bambino ha agito prontamente, presentando un esposto alla Procura dei Minori di Catanzaro e informando il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. Quest’ultimo ha immediatamente chiesto indagini dettagliate. La dirigente scolastica e un’insegnante sono state interrogate dalla Questura di Cosenza, mentre internamente è stata avviata un’indagine per valutare eventuali responsabilità del personale docente e possibili misure disciplinari.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha preso posizione, mettendosi in contatto con l’Ufficio Scolastico per la Calabria per ottenere ulteriori dettagli sulla vicenda. Attualmente, si sta conducendo un’analisi approfondita per determinare le azioni da intraprendere in risposta a questo spiacevole episodio.