La riforma del reclutamento docenti sta scatenando molte discussioni. Giuseppe Bertagna, ordinario di Pedagogia all’Università di Bergamo, approva i cambiamenti.
“Grazie alle lauree abilitanti tutti gli interessati all’insegnamento potranno partecipare alle procedure di selezioni dai 22 ai 24 anni. Lo svecchiamento degli aspiranti prof è una delle novità più importanti della riforma varata dal governo. Se si lavora a buoni decreti attuativi, si avranno anche docenti più competenti” dichiara.
“I sindacati e molti altri organismi sono stati auditi in maniera formale o informale. Basta leggere il testo finale, del resto, per riconoscere le impronte lasciate sia dai sindacati che dalla composita maggioranza” aggiunge.
“Al punto che, insieme a parti di ipocrisia nelle quali si difende l’esistente indifendibile fingendo a gran voce di volerlo cambiare, il testo, per la sua parte innovativa, è disseminato di ossimori e reticenze. C’è solo da sperare che tutto possa essere chiarito dai decreti attuativi” conclude.