A Bari una 13enne rom si è sentita male mentre era a scuola ed è stata portata in ospedale, lì la scoperta di essere incinta
Al suo arrivo la scoperta: una gravidanza che la ragazzina aveva taciuto a tutti. L’adolescente, cresciuta dai nonni perché senza genitori, convive in un campo rom in un’area attrezzata e legale, in strada Santa Teresa, nel quartiere Japigia, con il fidanzato 19enne, padre della creatura che porta in grembo.
La 13enne, che frequenta la seconda media, ha detto alla sua insegnante di avere mal di pancia e, all’arrivo dell’ambulanza, la docente è salita sul mezzo, accompagnando la studentessa al Policlinico per sottoporla ai dovuti accertamenti medici.
Il capo della collettività locale ha spiegato: “E’ quasi un anno che i due convivono, hanno fatto anche una festa di fidanzamento. Nessuna violenza. E’ un relazione come le altre, fanno parte della nostra cultura rom”.
La vicenda è stata segnalata ai servizi sociali del Comune e al Tribunale dei Minorenni che svolgeranno gli approfondimenti del caso.
Casi del genere non sono infrequenti: recentemente altre ragazzine rom sono rimaste incinte a Treviso e a Torre Annunziata.