Iacopo Melio, blogger classe ’93 con una forte disabilità che lo costringe in una sedia a rotelle dalla nascita, si scaglia tramite un post su facebook contro la scelta degli ormai famosi banchi con le ruote.
E non usa sicuramente mezzi termini, Iacopo è solito parlare apertamente e senza filtri al fine di raggiungere più facilmente il nocciolo della questione.
Questo il suo post:
Chi ha ideato questi banchi non ha avuto esperienza con la più elementare forma di diversità, dimostrando l’empatia di…
Pubblicato da Iacopo Melio su Lunedì 27 luglio 2020
Chi ha ideato questi banchi non ha avuto esperienza con la più elementare forma di diversità, dimostrando l’empatia di un gamberetto killer.⠀
In particolare verso:⠀
- bambini ADHD con deficit di attenzione e iperattività, che non riescono a stare fermi due minuti nemmeno su una sedia tradizionale, figuriamoci con le ruote;⠀
- bambini con autismo;⠀
- bambini sovrappeso…⠀
Ammetto, da figlio di insegnante: non ho idea su come si possa garantire un ritorno a scuola realmente in sicurezza allo stato attuale. Certo però è che le scuole, talvolta, “sicure” non lo sono nemmeno a cose normali, mancando degli strumenti e delle forniture più elementari. Esistono le eccezioni, ma sono appunto eccezioni.⠀
Davvero vogliamo credere che un banco simile sia la vera innovazione, il reale progresso, che ci faccia stare più tranquilli?⠀
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Ecco, se sarò eletto, vorrei che il mio impegno come Consigliere Regionale potesse servire anche a questo: a ricordare la necessità di mettersi sempre nei panni degli altri, osservando le cose da ogni angolazione possibile, perché non esiste un solo punto di vista. E per farlo non bisogna puntare a ciò che “fa figo” ma a ciò che “fa bene”. ⠀
Lo devo a Sara, figlia della mia amica Rachele, e a quel 5% di bambini che non riescono a trasformare i loro “deficit” in “potenzialità”.