Sarebbe bello poter scrivere solo notizie positive ma purtroppo è un dovere raccontare anche le cose brutte che colpiscono la nostra società. Quanto segue è stato scritto con l’amaro in bocca perché questo è esattamente il contrario del concetto di “inclusione” .
Torniamo indietro di qualche anno, esattamente al 2016. Il Rotary Club Pozzuoli compie un bel gesto e dona una giostra il cui utilizzo è dedicato esclusivamente per i bambini portatori di handicap. L’altalena è stata posizionata nel parco sul lungomare Sandro Pertini di Pozzuoli, ma ora è stata tolta. Per sempre.
La giostra purtroppo non ha retto sotto il peso dei bambini e dell’inciviltà dei genitori. L’altalena era posizionata in un parco adibito anche per bambini normodotati: lo scopo era quello di ridurre la distanza fra i bambini con diversità.
Eppure, un concetto così bello non è stato capito. Poco dopo l’inaugurazione, orde di bambini si sono scagliati sull’altalena, salendoci anche 15 per volta sotto lo sguardo indifferente dei genitori. L’altalena era adibita ad una sola carrozzina e non ha quindi retto al peso.
La vicenda si è ripetuta per giorni, fino al momento in cui si è definitivamente rotta. Il comune di Pozzuoli quindi l’ha fatta rimuovere dai suoi operai per poterla rendere di nuovo operativa. Verrà in seguito posizionata nel Parco Urbano Attrezzato di via Vecchia delle Vigne dove sarà meglio sorvegliata.
Per i bambini era normale la curiosità, quello che non risulta normale era l’indifferenza dei genitori che hanno permesso tutto questo. Di fatto hanno impedito a bambini con disabilità di avere un momento di “normalità”. La cosa lascia veramente l’amaro in bocca.