Vicenda scioccante e controversa quella accaduta a Grenoble, due fratellini di 3 e 10 anni hanno dovuto lanciarsi da 10 metri di altezza per salvarsi da un incendio avvenuto nel palazzo, erano a casa da soli.
Poteva finire in tragedia ma fortunatamente ne sono usciti illesi, è capitato a due fratellini di 3 e 10 anni rinchiusi dai genitori nel loro appartamento, dove si è scatenato un forte incendio che stava per ucciderli.
Il fatto è accaduto a Grenoble, città della Francia Orientale nella giornata di ieri 21 luglio, i piccoli sono riusciti a salvarsi saltando da circa 10 metri di altezza dalla finestra della loro abitazione. A salvarli un gruppo di volontari improvvisati accorti della situazione, che hanno formato un cerchio di salvataggio che ha permesso ai bambini di uscirne miracolosamente sani. Uno studente di 25 anni si è anche fratturato il braccio destro per colpa dell’impatto con uno dei due, il suo nome è Athoumani Walid il quale è stato anche intervistato dal quotidiano Le Parisien: “Ho visto i due bambini urlare. Erano alla finestra del terzo piano.C’era molto fumo, fiamme, esplosioni, persino all’interno dell’edificio. I bambini erano spaventati. Stavano piangendo” Racconta anche di aver sentito il più grande dei due urlare: “Non abbiamo le chiavi per uscire. Non abbiamo le chiavi!”.
Allora il bambino di 10 anni ha calato più possibile il fratello per poi lasciarlo cadere tra le mani degli aiuti, per poi compiere da solo una manovra simile mentre il fumo e il fuoco diventavano sempre più impetuosi.
Ora le indagini da parte delle forze dell’ordine stabiliranno come si è scatenato l’incendio e come mai i due si trovavano chiusi a casa da soli.