Il personale ATA assunto in emergenza covid rischia di non vedere prorogato il proprio contratto. Nella bozza della Manovra 2022, infatti, si parla solamente di docenti.
Molti esponenti dei partiti e dei sindacati chiedono a gran voce di evitare questo danno che non solo metterebbe in difficoltà le scuole ma lascerebbe a casa 30 mila lavoratori.
I deputati e le deputate del M5S dichiarano: “Il rischio di mancato rinnovo del personale ATA, assunto come ‘organico Covid’ insieme ai docenti per affrontare al meglio l’emergenza nelle scuole, è una questione molto preoccupante, su cui torniamo a puntare i riflettori in vista dell’approvazione della legge di bilancio“.
“Stiamo parlando di 30mila lavoratori e lavoratrici che a fine dicembre, stando al testo della manovra approvato in Consiglio dei ministri, perderanno il posto, privando le nostre scuole di un’adeguata vigilanza e gestione delle attività. Il ruolo di queste figure non va sottovalutato, soprattutto durante la pandemia che stiamo ancora attraversando” aggiungono.
“L’aumento del personale scolastico per l’emergenza Covid è stato un obiettivo raggiunto dal precedente Governo con la ministra Lucia Azzolina e perseguito anche dall’attuale sottosegretaria Barbara Floridia. Siamo soddisfatti che quest’anno si sia deciso di portare avanti l’impegno del MoVimento 5 Stelle prorogando i contratti per gli insegnanti, ma lo stesso va fatto con gli addetti ATA: ci auguriamo che si possa colmare questa lacuna il prima possibile” proseguono.
Anche Rossano Sasso interviene in merito: “A fine dicembre, quindi tra poco più di un mese e mezzo, decine di migliaia di persone si troveranno senza lavoro e il sistema scolastico nel suo complesso avrà di fronte un problema di enorme portata“.
“Il ministero dell’Istruzione è al lavoro per tentare di definire positivamente la situazione nel più breve tempo possibile, ma occorre uno sforzo nella stessa direzione da parte del ministero dell’Economia” conclude.
Il presidente Anief Pacifico commenta: “Questo dimostra che il governo non ritiene utile questo organico al di là dell’emergenza. Nel giro di un anno e mezzo, a parità di pandemia, il governo pensa che la sola vaccinazione possa bastare, anziché sdoppiare le classi e dotare le scuole di organico aggiuntivo“.