Ci sono ancora molte questioni da affrontare per la prossima riapertura delle scuole. Tra queste gli arredi scolastici e il problema dello smaltimento banchi.
Sul tema il bando riporta: “Quale servizio aggiuntivo – se offerto dall’operatore economico – il ritiro di banchi usati e/o sedute usate, regolarmente disinventariati perché ‘fuori uso’, e relativo conferimento ad
impianti di recupero o smaltimento, ferma la tracciabilità del
suddetto conferimento“.
Il problema sorge nel momento in cui l’operatore non offre il servizio. Come verranno smaltiti i banchi, in questo caso?
Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma e del Lazio, risponde all’Adnkronos: “Li dovranno ritirare gli enti locali, in base a quanto stabilito dalla legge Masini. Si spera lo facciano in tempi brevi o metteranno a rischio studenti e personale scolastico“.
“Chiediamo a garanzia una supervisione del Ministero dell’Ambiente, che non è stato ancora chiamato in causa e delle sue ramificazioni regionali. Il problema non è ancora stato affrontato ed il danno potenziale oltre che sul fronte sicurezza è economico ed ecologico” conclude Rusconi.