Ardone: “La Scuola Dovrebbe Insegnare a Sopportare il Rifiuto e che Amore Non È Controllo”

Viola Ardone, scrittrice e docente, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull’importanza cruciale della scuola nell’educazione sul rifiuto e il rispetto reciproco, tramite un articolo su La Stampa. Le sue parole ci ricordano quanto sia fondamentale l’istruzione per plasmare una società più positiva.

sopportare il rifiuto

Ardone sottolinea che, a dispetto di opinioni contrastanti, la scuola ha un ruolo vitale nella nostra società. Non è solo un luogo di apprendimento, ma agisce come motore di un cambiamento culturale. È il punto in cui i giovani di tutto il paese condividono esperienze comuni, crescendo e apprendendo insieme.

La scrittrice evidenzia l’importanza di insegnare l’uguaglianza di genere e la differenza tra amore e possesso sin dalla prima infanzia. Questo tipo di educazione è essenziale per prevenire comportamenti violenti. In un contesto come l’Italia, dove si verificano omicidi di donne ogni tre giorni, è cruciale affrontare questi problemi fin dai primi anni di scuola.

Ardone affronta anche il tema delle dinamiche familiari, riconoscendo che non tutte le famiglie sono basate su principi di rispetto e uguaglianza. Molti modelli patriarcali persistono, e la scuola diventa quindi l’ambiente ideale per insegnare valori che potrebbero mancare in alcuni contesti domestici.

La proposta di Ardone suggerisce di integrare questi insegnamenti in diverse materie. Ad esempio, durante le lezioni di storia, si potrebbe parlare delle lotte delle donne per ottenere l’uguaglianza. Nelle lezioni di diritto, si potrebbe esaminare come alcune leggi abbiano contribuito a perpetuare le disuguaglianze di genere.

Infine, Ardone propone che l’educazione alla gestione del rifiuto e della frustrazione dovrebbe essere parte integrante del curriculum, non relegata a singole lezioni durante eventi specifici. Questo cambiamento potrebbe giocare un ruolo significativo nel contrastare la violenza di genere.

La scrittrice conclude richiamando la figura di Antigone, evidenziando come ogni vittima di violenza abbia bisogno di un sostenitore, di una voce che non resti in silenzio. Questo è il potere dell’educazione e delle parole: illuminare e trasformare le menti per un futuro migliore.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.