Andrea Camilleri, ospite da Fazio Fabio a Che Tempo Che Fa, ha espresso il suo pensiero sul periodo che stiamo vivendo, ricco di odio e rifiuto verso lo straniero, verso il “diverso”.
Queste le sue parole:
In questo momento è una fortuna essere ciechi. Non vedere certe facce ributtanti che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta. Le parole della senatrice Liliana Segre sono parole sofferte e tutte da sottoscrivere. Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola. Le parole sono pietre, possono essere pallottole. Bisogna saper pesare il peso delle parole e soprattutto far cessare il vento dell’odio che è veramente atroce. Lo si sente palpabile attorno a noi. Ma perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me allo specchio. È di oggi la notizia di quel pazzo che entra in una sinagoga e uccide 11 persone urlando: “Gli ebrei tutti a morte!”. Ma ci si rende conto a che livelli ci abbassiamo quando non solo lo diciamo, ma siamo capaci di pensare questo. Peggio degli animali che hanno la fortuna di non parlare. Le parole della senatrice Liliana Segre dovrebbero essere dette e scritte all’ingresso di ogni scuola perché il terribile è che stiamo educando una gioventù all’odio. Il motivo? Perché abbiamo perso il senso dei valori. I veri valori della vita li abbiamo persi.
Grande Maestro anche di VITA !
Grazie Camilleri, GRAZIE dal profondo dell’anima !
A una certa età bisognerebbe avere la decenza, oltre che di non vedere, di non parlare