Hannah Megan, mamma di tre figlie, ha un modo speciale di affrontare la genitorialità e l’istruzione. Ha scelto di non seguire il solito sistema scolastico e ha optato per un approccio educativo a casa che mette in primo piano l’autonomia e la libertà di scelta dei bambini.
Secondo quanto riportato da Leggo, Hannah pratica il “gentle parenting” o genitorialità gentile, che si basa sull’assenza di punizioni. Questo metodo si concentra su relazioni autentiche, evitando ricompense e castighi. Hannah crede che permettere alle conseguenze naturali delle azioni dei bambini di manifestarsi sia più efficace che imporre punizioni arbitrarie.
Per quanto riguarda l’istruzione, l’approccio di Hannah è radicalmente diverso. Essendo una professionista del marketing, integra principi pratici e democratici nell’insegnamento. I bambini hanno la libertà di scegliere cosa imparare, e i compiti sono opzionali. Hannah mette in evidenza l’importanza della fiducia in sé e della comunicazione efficace, trattando le sue figlie “come adulte”.
Hannah critica il sistema educativo tradizionale per la sua mancanza di rilevanza nel mondo moderno, sottolineando che molti lavori futuri non sono ancora stati inventati. Invece, propone un apprendimento incentrato su abilità pratiche come la gestione del budget e la cucina, insieme all’esplorazione di culture e religioni diverse durante i viaggi.
Un aspetto cruciale dell’approccio di Hannah è la libertà di scelta offerta alle sue figlie, che possono decidere se frequentare o meno la scuola tradizionale. Questo enfatizza la filosofia di Hannah di permettere ai bambini di guidare il proprio percorso educativo.