Il piccolo Paolo Balzani, 8 anni, se ne è andato a Pasqua. Era malato da molto tempo ed ora tutta la cittadina di Porto Fuori (Ravenna), dove Paolo viveva e giocava a calcio come portiere nel Classe, lo piange.
Il suo stato di salute era peggiorato già venerdì, fino al decesso di domenica. Molti i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Don Bruno, il parroco di Porto Fuori, ha dichiarato: “È un angelo che vola in Paradiso ed è un altro dei miei figli che se ne va”.
L’unione sportiva dilettantistica Classe lo ricorda così: “Nel cielo c’è un angelo in più. Paolo, portierino dei 2010, è volato via dopo aver lottato contro la malattia. Ogni bambino che si diverte a giocare da portiere sogna di toccare la traversa, Paolo ora ha toccato il cielo. Non esistono parole per lenire il dolore, con tutto il cuore ci stringiamo alla famiglia ed a tutti quelli che gli vogliono bene”.
Il presidente del club sportivo, Antonio Cavina, ha commentato al Resto del Carlino: “Dicono che bisogna farsi forza, andare avanti e tenere la testa alta, ma non è facile. Paolo era un bambino, uno dei nostri 200 allievi del settore giovanile. Facevamo tutti il tifo per lui. E, tutti, pensavamo che potesse superare il problema di salute. La notizia ci ha scosso profondamente. Siamo di fronte all’ennesimo lutto. Domenica prossima, la nostra prima squadra giocherà col lutto al braccio”.
Il suo allenatore Domenico Bellino ricorda: “Il calcio era la sua vita. Paolo era un bambino d’oro, di una simpatia unica e contagiosa. Sempre sorridente e pronto alla battuta. Fin dal primo giorno che si era presentato al campo, aveva mostrato grande passione. Voleva fare il portiere, e infatti era nato per fare il portiere. Ricordo l’ultima partita giocata qualche settimana fa a Pinarella. Aveva perso ed era molto contrariato. Ma, dopo la doccia, era tornato a sorridere. Il sorriso con cui lo ricorderemo sempre”.
Paolo Balzani tifava per la Juventus, squadra di cui ammirava soprattutto i portieri, tra cui Gigi Buffon e Wojciech Szczesny.