L’Italia, specialmente negli ultimi anni, sta diventando un paese europeo fortemente multietnico. A differenza degli scorsi decenni infatti non sorprende trovare delle zone dello stivale abitate per lo più da persone non italiane.
Questo ovviamente si ripercuote anche in ambito scolastico. Capita infatti di avere in classe molti alunni italiani ma con genitori nati all’estero. Nell’istituto Carlo Pisacane di Roma si registra un’importante record: l’85% degli alunni ha genitori nati all’estero.
Il record però appartiene a Torino: nell’istituto comprensivo Ilaria Alpi ci sono ben 2 classi composte esclusivamente da alunni stranieri. Le classi sono due prime elementari nelle quali c’è un solo alunno con un genitore italiano (e l’altro straniero).
Aurelia Provenza, la preside, spiega: «In tutte le classi la percentuale di stranieri è molto elevata, pari al 60% del totale degli iscritti. I più numerosi sono rumeni, cinesi, marocchini, moldavi, nigeriani e albanesi».
Parla poi delle aule: «Siamo molto attenti alla formazione delle classi, abbiamo creato anche una commissione. E questa prima giornata è stata bellissima: tutti i bambini sono venuti con i genitori che sono rimasti un’ora e mezza a fare attività con loro».
Le classi senza alunni italiani però non si troveranno a partire da zero: i bambini infatti sono tutti stranieri di seconda generazione ed hanno frequentato la materna in Italia, avendo dunque una prima alfabetizzazione.
La dirigente scolastica dunque conclude: «Le maestre sono docenti di ruolo da tanti anni, sono molto competenti, organizzate, hanno adottato libri di testo con una parte dedicata all’accoglienza. Iniziamo l’anno scolastico con tanto entusiasmo. Faremo di questi bambini dei cittadini italiani a tutti gli effetti».