Alquanto spiacevole il fatto avvenuto in una classe di prima media di Savona dove la professoressa di francese, durante un’ora di supplenza, decide di far vedere agli alunni di 11 anni il celebre film horror It nella sua versione moderna. Scelta davvero discutibile, poiché la pellicola è vietata ai minori di 14 anni (negli Stati Uniti addirittura lo si può vedere solo se maggiorenni).
I protagonisti di questa disavventura sono i ragazzi di prima media dell’Istituto Pertini. La vicenda ha inizio nel momento in cui la professoressa di francese è chiamata a dare supplenza in una classe per un’ora. Probabilmente voleva alleggerire la giornata dei ragazzi, ecco che quindi decide di far vedere loro un film. Ha poi inizio la ricerca di un film da visionare insieme e, inspiegabilmente, la scelta è ricaduta sul celebre film It, tratto dal romanzo di Stephen King.
Durante la visione, alcune scene avrebbero turbato molti studenti, provocando addirittura un certo stato di panico ad alcune bambine che sono fuggite di classe. Altri invece hanno deciso di non iniziare proprio la visione, preferendo rimanere con la bidella fuori dalla classe.
I fatti sono stati riferiti ai genitori che, come era lecito aspettarsi, hanno deciso di scrivere al dirigente scolastico Domenico Buscaglia. Nella lettera si legge quanto segue: «Il film in questione è stato classificato dalla Commissione per la Revisione cinematografica come vietato ai minori di 14 anni La visione, tuttavia, è stata avvalorata, nonostante i ragazzi avessero fatto presente alla docente che la visione non era indicata per l’età della classe. Alcuni alunni sono spontaneamente usciti dalla classe, restando sotto il controllo della bidella del piano, per evitare di assistere alla visione del film, che incuteva loro paura e angoscia».
I genitori sono ora in attesa di risposta, perché non riescono a comprendere quale valore didattico possa fornire il film ai ragazzi. Il preside, di risposta, convocherà la docente responsabile della vicenda e ascolterà i ragazzi per confrontare le versioni dei fatti. Se riterrà opportuno, avvierà un provvedimento disciplinare.