Chi è cresciuto con i nonni vicino, sa quanto queste figure siano importanti per la formazione di un bambino: insegnamenti, racconti mitici, esperienze di vita tramandate di generazione in generazione. Un bambino è come una spugna, le lezioni di chi ha molta esperienza possono rivelarsi molto importanti.
Da qui la fortunata idea di aprire una scuola materna, il Centro Educativo Intergenerazionale per bambini fino ai 6 anni, all’interno di una casa di cura.
Siamo a Seattle, Stati Uniti. Il regista Evan Briggs ha girato un documentario per far conoscere a tutti questa splendida realtà.
Funziona come una vera e propria scuola materna, aperta 5 giorni alla settimana, con la differenza che qui i bambini sono coadiuvati nelle loro attività dai simpatici nonni ospiti della casa di cura. Non soltanto condividono la giornata, ma ballano, cantano, raccontano e ascoltano storie, disegnano… Attività molto formative e piacevoli, per i piccoli e per i meno giovani: i bambini ricevono un’educazione speciale, gli anziani hanno compagnia e tengono attivi mente e corpo.
La presenza degli anziani, per i bambini, è importante anche per abituarli da subito a confrontarsi con le diverse realtà del mondo, a partire dalle storie di vita dei “nonni”, fino alle differenze fisiche e alle disabilità.
Gli anziani da parte loro ricevono affetto, assorbono vitalità, sorridono ogni mattina grazie ai loro piccoli ospiti.
Un’iniziativa encomiabile che avvicina i bambini e gli anziani, i due estremi della vita, spesso i periodi più delicati.