La scuola dovrebbe insegnare non soltanto le basi dell’apprendimento, ma prima di tutto ad aiutare le persone meno fortunate di noi, a vivere nella collettività e a lavorare insieme. Se questo insegnamento è vissuto a contatto con la natura, e aiuta le persone in difficoltà, ancora meglio.
Ed è proprio quello che accade in questa scuola, l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.
L’istituto ha infatti messo in piedi una lodevole iniziativa ortofrutticola, tramite la quale gli studenti aiutano i compagni in difficoltà.
Il progetto si chiama “Orti per caso” e consiste nella coltivazione e nella vendita di cassette di frutta e verdura biologica. Il ricavato di ogni cassetta, ovvero 5 euro, viene raccolto in una cassa comune che servirà a coprire le spese per la gita scolastica dei ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.
Molti ragazzi infatti non possono permettersi di partecipare alle gite scolastiche, così è nata questa iniziativa che ha riscosso da subito grande successo, sia sul piano imprenditoriale, che su quello educativo. I docenti e i genitori degli studenti non sono soltanto molto contenti, ma anche tra i primi contribuenti.
Tramite “Orti per caso”, i ragazzi che decidono di dedicare parte delle loro vacanze estive alla cura dell’orto sono inoltre ricompensati con un piccolo rimborso.
La scuola deve insegnare agli studenti anche ad aiutare il prossimo, e a quanto pare l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze lo fa in modo eccellente.