Internet e i social network hanno accelerato la globalizzazione e offerto nuove opportunità in tutto il mondo, aprendo un processo di condivisione che non ha paragoni nella Storia dell’umanità. Tutto questo, però, ha il suo rovescio della medaglia, ed è proprio quello che un insegnante inglese ha voluto spiegare ai suoi studenti.
“Sto insegnando a una classe di bambini di 6 anni i rischi di condividere le foto in rete” ha postato su Facebook Robyn Lillian, maestre della scuola primaria di Bedfordshire, UK.
Una mattina, l’insegnante britannica ha aperto in classe una vera e propria discussione sull’argomento, e dalla risposta di uno dei suoi alunni è nata un’idea geniale: “Postare una foto di un sacchetto di mele non può essere un rischio, a nessuno interessano le mele!”.
Così l’insegnante ha postato sul suo profilo la foto di un sacchetto di mele, ha spiegato il motivo e ha chiesto al popolo della rete di aiutarla a diffondere il messaggio.
Risultato? La foto del sacchetto di mele è diventata virale. Migliaia di condivisioni e interazioni da ogni angolo del mondo: ecco la forza di internet.
Due giorni dopo, l’insegnante ha scritto un altro post su Facebook: “Ciao a tutti! Grazie ancora per il vostro grande supporto al mio post delle mele, onestamente non mi aspettavo questa risposta. Pensavo sarei stata fortunata a ricevere 100 condivisioni, quindi averne ottenute oltre 22mila più i commenti è veramente pazzesco. Molte persone mi hanno domandato se io sia davvero una maestra e mi hanno chiesto di postare la reazione dei bambini”.
I bambini sono rimasti a bocca aperta. La maestra ha mostrato loro i risultati dopo mezza giornata, un giorno e dopo due giorni, ha creato una mappa dei luoghi del mondo dove era stata condivisa la foto, ha letto i commenti belli e brutti che le sono arrivati, ha raccontato delle richieste di amicizia e parlato dell’importanza di accettare soltanto le persone che ci sono amiche davvero, o quantomeno che conosciamo.
Alla fine ha chiesto ai suoi alunni cosa avessero imparato da questa lezione. Le risposte sono state unanimi: pensaci bene prima di postare qualcosa; una volta che pubblichi qualcosa, apparterrà a tutto il mondo e non potrai riaverla indietro.
Così l’insegnante ha dimostrato ai suoi bambini la potenza della rete, ma al tempo stesso ha esteso la lezione in tutto il mondo. Il post è ancora visibile sulla pagine della maestra Robyn Lillian, che ha deciso di tenerlo per dare la possibilità anche ad altre persone di usarlo.
“È una settimana che ho postato le mele e sono ancora sbalordita dalla risposta (218mila condivisioni). Volevo cancellare il post, ma molte persone mi hanno chiesto di tenerlo per utilizzarlo a scopi educativi con la loro classe o i loro bambini. Mi sembra quindi un peccato cancellarlo, dato che tanta gente sta imparando qualcosa; più bambini saranno al sicuro e comprenderanno i rischi della rete e l’importanza della privacy e meglio sarà!”
Ecco le parole della maestra, ed ecco il risultato ad un anno di distanza: mezzo milione di condivisioni e commenti.