Il Giappone è uno dei paesi più sicuri al mondo. Il numero dei crimini commessi ogni anno è molto basso, quelli violenti rappresentano cifre irrisorie, se paragonati anche a posti sicuri come l’Europa. I cittadini giapponesi sono insomma molto ligi alle regole e ai doveri.
Allo stesso modo, i bambini giapponesi sono molto obbedienti nei confronti dei genitori.
È una questione culturale.
La cultura giapponese è diversa rispetto a quella occidentale, così l’educazione dei bambini. Non è un caso che il comportamento degli adulti risulta in generale rispettoso e socialmente positivo, e come quello dei bambini si caratterizza per l’obbedienza nei confronti dei genitori.
L’eccezionale educazione dei bambini giapponesi deriva dal rapporto che hanno in genere con la madre: un vincolo molto intimo che si rafforza durante la crescita. Non a caso, è la madre che indirizza i figli verso lo sport, i passatempi e gli hobby che questi coltiveranno.
Le madri hanno grande potere ed esercitano un forte ascendente sui figli, scelgono vestiti e giocattoli, cosa mangiano e cosa guardano in tv. Per le baby sitter, in Giappone, non c’è molto lavoro.
I genitori in Giappone stabiliscono rigidamente le responsabilità dei figli già dall’infanzia, e affidano loro compiti come apparecchiare, sparecchiare, lavarsi e vestirsi, tenere in ordine la propria camera. Fin da subito, quindi, i bambini sviluppano un incredibile senso di responsabilità e di rispetto. Crescendo, abbandonano il nucleo familiare e costruiscono il proprio modello di comportamento basato sugli insegnamenti appresi in famiglia. In Giappone le regole sono molto severe, ma le punizioni poco adottate: un metodo educativo molto diverso dalla nostra cultura occidentale.
Un altro aspetto molto importante della cultura giapponese è quello dell’armonia. Per vivere in armonia è necessario conoscere e comprendere il prossimo, capire che ogni azione che facciamo influenza quelle degli altri e i loro sentimenti. In altre parole, imparare ad avere empatia. Attraverso questo modello di comportamento i bambini e i ragazzi imparano il valore della cooperazione, soprattutto all’interno dei gruppi sportivi, scolastici o culturali dei quali fanno parte, per raggiungere infine degli obiettivi comuni.
Il segreto dell’obbedienza dei bambini giapponesi sta quindi nella cultura del loro Paese.