Questo articolo è per tutti gli educatori in difficoltà in questo periodo che necessitano delle vacanze invernali chiedendosi se mai ritorneranno in azione.
Questo è per tutti gli insegnanti che si sentono intrappolati nel lavoro a causa dei mal di testa amministrativi, questioni con colleghi o problemi in classe.
Non ti preoccupare, tutto andrà meglio.
Una delle cose più difficili da fare come insegnante (o come chiunque, in realtà), è svegliarsi ogni mattina e andare al lavoro di cui si ha il timore e sentirsi di essere un fallimento; vedere quel dirigente scolastico che ce l’ha con te per motivi che vanno al di là della tua comprensione; sapere che quel gruppo docenti nella tua scuola sta sparlando di te e che altri che non ti conoscono li stanno a sentire; andare in classe e sapere che la tua lezione o gestione scolastica non sta funzionando come pianificato.
Quando stai avendo difficoltà a lavoro, l’unica cosa da fare è rimanere positivi. Molti insegnante si ritrovano in queste situazioni in un modo o nell’altro. Alcuni si ammalano persino dallo stress, non sapendo come affrontare questi problemi.
Se questo ti suona familiare, ti dirò questo. Tu ce la PUOI fare. C’è una luce alla fine del tunnel. E tutto andrà per il meglio.
RIPOSA E RICARICATI
Se stai avendo difficoltà in classe, fidati di me quando ti dico: NON sei l’unico! Sfrutta le vacanze natalizie per riposare e per riflettere! Innanzitutto è fondamentale prendersi il tempo per rilassarsi e per ricaricare le batterie. Leggi un libro, passa il tempo con la famiglia, passeggia. Una volta che ti sentirai di nuovo riposato e nel giusto spazio mentale, è ora di prendere il controllo!
“La chiave per essere un buon educatore è essere un buono studente, essere resilienti e cambiare ciò che necessita di un cambiamento.”
RIFLETTI E RICERCA
Rifletti su cosa è andato storto e cosa è andato per il giusto verso fino ad ora. Il primo passo è di identificare cosa non sta funzionando e poi riflettere sul perché non sta funzionando.
La chiave per identificare un buon educatore è essere un buono studente, essere resilienti e cambiare ciò che necessita di un cambiamento. Chiedi consiglio ad un collega insegnante di cui ti fidi. Ricerca nuovi metodi per affrontare le cose che devono migliorare, poi inizia a pianificare come implementare queste nuove idee. In tal modo ti crei la tua luce, la tua speranza che domani sarà un giorno migliore. Hai notato una debolezza, l’hai identificata, e hai capito come prenderne il controllo! Inizia i nuovi giorni dopo la vacanza con la mente fresca, metti alla prova le nuove ricerche e idee, e rimani positivo e fluido.
VAI AVANTI
Se già sai che la scuola in cui lavori non è la scuola che fa per te, a causa del dirigente scolastico o problemi con colleghi, inizia a focalizzare l’attenzione su qualcos’altro.
Agisci meglio che puoi in classe. Anziché preoccuparti dell’ambiente scolastico, cercati una nuova scuola che puoi nominare casa.
L’educazione è un campo difficile. Insegnare non è per i deboli. Ma tu hai la capacità di cambiare, di adattarti e di prendere il controllo. E ricordati che se l’ambiente scolastico che vivi non fa per te puoi sempre provare a cercare altrove.
Sii il fantastico educatore che volevi essere quando hai iniziato questa professione. Ce la puoi fare!
Il problema reale si presenta quando ,facendo un’analisi di coscienza,ti rendi conto di aver dato il 100% e anche più ad alunni,genitori e colleghi e mentre i primi ti adorano gli altri ti riversano odio, critiche e menzogne o direttamente o alle spalle…e tu continui a scavare dentro di te per trovare quella volta in cui sei stata scortese,in cui non hai dato una mano…ma non la trovi e tirando le somme ti dici:”Ma…se da sola ho fatto lavorando giorno e notte ,alcune volte anche senza andare a dormire, anche per classi che non erano tue lavori immani a chi te lo chiedeva e senza sentire il bisogno di ricevere un grazie,dove sto sbagliando???E il cervello si arroventa davanti a cattiverie gratuite e non trovi una risposta
Semplicemente comincia a dire NO quando ti chiedono un favore, cambia strategie, prova e riprova quale funziona in ogni situazione, dobbiamo essere duttili ma non arrenderti mai, guarda dal piedistallo chi ti critica e soprattutto allontana quelle persone che ti criticano in modo gratuito perché vuol dire che sono invidiose oppure non fanno il loro dovere di insegnanti.Auguri.