Attenzione Rallentare: il Cartello per i Bambini che Giocano per Strada

Il cartello: ATTENZIONE RALLENTARE, in questo paese i bambini giocano ancora per strada.

“Da piccola trascorrevo qualche settimana delle vacanze estive a Chianale, uno dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Cuneo.

Allora ci andavo volentieri perché sapevo che avrei sempre ritrovato i miei amici estivi che come me scappavano dalla calura della città per giocare all’aria frizzantina della montagna.

Noi bambini avevamo libero accesso a tutto il borgo, capitava allora di giocare a rialzo usando la fontana, di trovare rifugio dietro la piglia della chiesa a nascondino o di usare il selciato della via maestra come esperti madonnari. Quest’estate sono tornata lì con la mia bambina di tre anni e mi sono accorta che hanno affisso questo cartello all’ingresso del paese e sono stata contenta di scoprire che mia figlia come me, avrà il diritto di essere vista come il bene più prezioso del paese, un bene da essere tutelato sopra ogni cosa.”

Queste la parole della maestra Silvia Dotta, insegnante di una Scuola d’Infanzia in provincia di Cuneo, rilasciate dopo aver visto il cartello.

In queste ore, infatti, è praticamente diventata virale questa foto pubblicata da diverse pagine di carattere educativo raggiungendo migliaia di genitori ed insegnanti.

“In strada non si gioca più”, così disse Marcello Lippi, famoso tecnico della nazionale italiana vincitrice della Coppa del Mondo alcuni anni fa.

E nulla è cambiato, anzi, forse si è davvero persa l’abitudine dei bambini di giocare in una via poco trafficata in centro o in periferia. Vuoi l’eccessiva protezione da parte dei genitori, vuoi l’esplosione dell’uso di smartphone che sta avvenendo già dai primi anni di vita, ma il giocare per strada risulta davvero un piacevole ricordo di chi è stato bambino decine e decine di anni fa…

Questo cartello dà un sospiro di sollievo nel sapere che c’è chi ancora genuinamente si diverte con giochi per strada senza l’uso di un qualsiasi tipo di dispositivo elettronico.

Senza considerare Pokemon Go.

cartello
Foto da Facebook

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3 commenti su “Attenzione Rallentare: il Cartello per i Bambini che Giocano per Strada”

  1. I giochi elettronici non sono il male, anzi, sono un modo nuovo di socializzare. Nominare “Pokémon GO” è un controsenso con tutto il resto del discorso perché è proprio uno strumento che ha fatto tornare i ragazzini a giocare per strada. Che differenza c’è fra giocare in strada correndo dietro ad un pallone o giocare in strada correndo a caccia di Pokémon?

  2. La differenza è che il primo si esibisce spinto della propria fantasia attraverso il proprio istinto governati dall’imprevedibilità degli avvenimenti stimolando l’intelligenza che più li usi è più si sviluppano con il tempo il secondo è già dipendente dall’elettronica che altro non è un artificio dell’uomo se non ce l’avesse per le mani non saprebbe come sfogare la propria fantasia. Il primo può rompere un vetro o gettare il pallone al di la del recinto e per andare a ritrovarlo dovrà mettersi alla prova il secondo al massimo andrà a casa con un punteggio basso del giochino senza aver scoperto niente di nuovo e persino deluso dalla vita che non ha ottenuto buoni punteggi.

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