Ancora una volta si è verificato un atto di violenza presso una scuola. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, un preside di un liceo scientifico a Cosenza è stato attaccato dai genitori di uno studente.
L’incidente è avvenuto la mattina del 16 gennaio, all’interno degli stessi locali scolastici durante una discussione scaturita da motivi che sono attualmente oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito preliminarmente, il preside avrebbe ricevuto uno schiaffo e, a seguito di tale colpo, sarebbe caduto a terra. La Polizia è intervenuta sul posto, chiamata dalla scuola stessa.
Il preside, ancora scosso per l’accaduto, ha commentato: “La causa dello schiaffo risiede nell’impossibilità di assegnare una studentessa a un particolare gruppo di Pcto. Avevo già spiegato al genitore nei giorni precedenti che ciò non sarebbe stato possibile, poiché il gruppo era completo. Tuttavia, gli avevo suggerito la possibilità di un altro gruppo equivalente, entrambi nell’ambito medico.”
Ha continuato dicendo: “L’individuo è entrato nel mio ufficio e ha iniziato a minacciarmi. Gli ho avvisato che avrei dovuto denunciarlo se avesse continuato. Questo avvertimento non lo ha fermato nei suoi propositi: mi ha colpito con uno schiaffo di fronte a diversi spettatori. A quel punto, mi sono recato in Questura per presentare la denuncia e successivamente al pronto soccorso.”
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso solidarietà al preside del liceo ‘Scorza’ di Cosenza, colpito da un genitore. Ha dichiarato: “Si tratta di un fatto grave e inaccettabile, che potrebbe danneggiare l’immagine dello Stato. Ho già chiesto all’Avvocatura dello Stato di verificare se ci siano le condizioni per intentare un’azione di risarcimento contro l’autore dell’aggressione. I dirigenti, i docenti e tutto il personale delle nostre scuole devono essere rispettati, e tutti devono sapere che lo Stato è dalla loro parte contro ogni forma di aggressione.“