Sabato 13 gennaio, durante l’ultima puntata di “In altre parole“, il programma guidato da Massimo Gramellini, è intervenuto il famoso cantante Morgan. L’occasione è stata dedicata a un tributo al mitico Fabrizio De André, scomparso 25 anni fa.
Morgan ha posto particolare enfasi sull’importanza degli insegnanti. L’ex frontman dei Bluvertigo ha manifestato la sua ammirazione per Vecchioni, riconoscendone le qualità non solo artistiche, ma anche pedagogiche: “Mi fa piacere vedere che hai intrapreso la carriera televisiva, Roberto. Ho sempre pensato che fosse la tua strada. Hai un modo unico di rendere le cose comprensibili, con un modo di esprimerti davvero affascinante. Sei inarrivabile nel rendere chiari argomenti complessi. La letteratura, ad esempio, può sembrare difficile, ma grazie a te diventa accessibile. Questo è merito tuo.“
Successivamente, Morgan ha continuato ad elogiare l’approccio appassionato di Vecchioni all’insegnamento, un aspetto chiave nella formazione degli studenti: “In più, hai la capacità di suscitare interesse. Conosco diversi giovani che, grazie a Roberto, si sono appassionati alla materia. La differenza è enorme quando si ha un insegnante che riesce a trasmettere l’amore per la sua disciplina; altrimenti, si corre il rischio di perderne l’interesse per sempre“, ha concluso, sottolineando come un bravo insegnante possa positivamente influenzare l’interesse e l’affetto per una materia.
L’episodio ha evidenziato l’importanza dei docenti nel contesto educativo. La capacità di un insegnante di trasmettere passione e comprensione per una disciplina può avere un impatto rilevante sul percorso di apprendimento e sulla vita degli studenti. Le parole di Morgan, dunque, non solo celebrano una figura di spicco come Roberto Vecchioni, ma mettono in risalto un aspetto fondamentale dell’insegnamento: l’abilità di ispirare e motivare.