Il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha condiviso la sua opinione sulla tragica morte di Giulia Cecchettin, mettendo in luce il ruolo cruciale della famiglia nell’educazione, piuttosto che della scuola.
“Parlo da genitore: la scuola deve fare il suo lavoro, la società deve svolgere il suo ruolo, e le istituzioni devono fare la loro parte, ma soprattutto, la famiglia deve svolgere il suo ruolo“, afferma il leader della Lega.
“È evidente che la scuola e altri enti non possono raggiungere ogni angolo, così come il sindaco o il ministro. Sta ai genitori valutare se in casa ci sono situazioni che potrebbero diventare problematiche“, aggiunge Salvini.
“I docenti e i professori, dopo 5-6 ore, perdono il contatto diretto con gli studenti. Non è realistico pensare che solo la scuola possa risolvere tutto“, conclude il Ministro.