La storia di Giuseppina Giugliano, conosciuta come la “bidella pendolare”, ha scatenato un ampio dibattito in Italia, toccando temi sensibili come il caro-affitti e la precarietà lavorativa.
Secondo quanto riportato da Fanpage, la sua odissea quotidiana, viaggiando da Napoli a Milano ogni giorno, sembra ora conclusa con l’ottenimento di un incarico più vicino a casa.
La situazione di Giugliano è emersa in un’intervista a “Il Giorno” a gennaio, generando discussioni e controversie. Alcuni vedono nella sua storia una denuncia della situazione abitativa a Milano, dove i costi degli affitti sono elevati. Altri, invece, hanno sollevato dubbi sulla veridicità del racconto, considerandolo una possibile fake news.
Lavorando come collaboratrice scolastica al liceo Boccioni di Milano, Giugliano sosteneva di non poter sostenere i costi degli affitti milanesi, preferendo il pendolarismo quotidiano. Ma alcuni mettono in discussione la fattibilità economica di questa scelta, e altri riferiscono di non averla vista nella scuola se non per un breve periodo.
Nonostante le perplessità, la situazione lavorativa di Giusy Giugliano ha preso una svolta positiva. Ha ottenuto un’assegnazione provvisoria in un istituto della provincia di Napoli, nello specifico l’Istituto Superiore F. Morano di Caivano, recentemente visitato dal premier Giorgia Meloni. Su Facebook, Giugliano ha espresso grande soddisfazione per questa nuova fase professionale: “Sono felicissima”.
