Tre ragazzi sotto i 18 anni, provenienti dalla Toscana, sono stati sorpresi con dell’hashish durante un viaggio scolastico in pullman. Questo ha portato alla fine anticipata della gita e al ritorno in città. La Polizia municipale, con il supporto del Gruppo cinofilo antidroga, ha avviato indagini su richiesta della scuola.
La Nazione ha riportato che la direzione scolastica ha convocato i genitori per informarli dell’accaduto. È in programma una riunione straordinaria del Consiglio di classe nei prossimi giorni per decidere i provvedimenti disciplinari. Le conseguenze potrebbero includere un voto di condotta di 6 nel primo quadrimestre e una sospensione fino a 15 giorni. Potrebbe anche essere avviato un percorso di recupero con uno psicologo.
In conformità alle normative, i ragazzi saranno segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti. Questo darà il via a un procedimento gestito dal prefetto, influenzato dalle valutazioni degli assistenti sociali e altri fattori.
I minori saranno convocati ufficialmente presso il Nucleo operativo tossicodipendenze insieme ai genitori. Affronteranno un colloquio con il personale prefettizio e assistenti sociali per discutere le azioni future. Se è la prima segnalazione e la situazione è di lieve entità, potrebbe risolversi con un’”ammonizione”.
Ma se ci sono segnalazioni precedenti o la situazione è considerata più grave, il prefetto potrebbe imporre sanzioni più severe, come la sospensione della patente (anche per i motocicli) o il divieto di ottenerla, insieme alla sospensione del passaporto o documenti equivalenti per un periodo da uno a dodici mesi.
