Un altro atto violento contro un insegnante è accaduto di recente in un istituto della provincia di Caserta. Il fatto è stato riportato da Il Mattino.
Un ragazzo di 16 anni ha brutalmente aggredito un professore il 24 ottobre, facendolo sbattere contro la porta di un’aula, che si è danneggiata, e lo ha colpito con calci e pugni. Il professore ha cercato di difendersi chiedendo aiuto.
I collaboratori scolastici e i colleghi hanno soccorso l’insegnante e lo hanno portato in ospedale, dove è stato curato. La sua ripresa richiederà oltre 20 giorni. I Carabinieri hanno identificato il ragazzo, che ora dovrà affrontare le conseguenze legali presso il tribunale minorile di Napoli. Il motivo di questa aggressione rimane poco chiaro.
La dirigente scolastica ha condannato la violenza ma ha chiesto cautela, sottolineando l’importanza di parlare con la famiglia del ragazzo prima di trarre conclusioni. Ha anche annunciato provvedimenti severi da parte della scuola. Giovanni Brancaccio della Cisl Scuola ha dichiarato che è essenziale stabilire una migliore comunicazione tra i genitori e la scuola per evitare incidenti simili.
Qualche giorno fa, un altro insegnante è stato aggredito a Paternò, in provincia di Catania, da un genitore di uno studente. Il genitore avrebbe colpito il professore, causandogli una caduta dalle scale e il ricovero in ospedale. La violenza sarebbe scaturita da un malinteso tra l’insegnante e il figlio dell’aggressore.
Il caso è stato segnalato alle forze dell’ordine, che stanno conducendo un’indagine. Il docente ha riportato lesioni ed è stato portato in ospedale in condizioni serie. Al momento, non ci sono ulteriori aggiornamenti sul caso.
Secondo quanto riferito dal Corriere Etneo, la vittima sarebbe un insegnante di sostegno di una scuola media. L’aggressione è avvenuta all’uscita degli studenti ed è stata notata da molti genitori presenti in quel momento.