“Qui Siamo in una Scuola e Non in una Chiesa”: Preside di Carpi Rimuove i Crocifissi dalle Aule e gli Insegnanti Protestano Ferocemente

Scoppia una discussione nella scuola media di Carpi a causa della decisione della preside di rimuovere il crocifisso dalle aule. Questa scelta ha suscitato diverse reazioni tra insegnanti e genitori.

La preside ha dichiarato: “Il crocifisso è un simbolo religioso, e qui siamo in una scuola, non in una chiesa.”

La notizia della rimozione del crocifisso è stata annunciata all’inizio del nuovo anno scolastico e è stata messa in atto durante i lavori di ristrutturazione estiva. Questa situazione ha ora generato una discussione che coinvolge non solo la scuola, ma anche la comunità circostante.

La preside si è detta disposta a discutere la possibile ricollocazione dei crocifissi se i docenti o i genitori lo richiedessero tramite il Collegio Docenti. Tuttavia, finora nessuno ha sollevato tale questione tra coloro che sono direttamente coinvolti.

Nonostante ciò, la decisione ha causato malcontento tra alcuni professori, che hanno scritto una lettera alla preside chiedendo spiegazioni sulla rimozione del crocifisso da tutte le aule, comprese quelle della segreteria. La lettera sottolinea la sorpresa dei docenti, specialmente perché in alcune parti della scuola la direttiva non è stata seguita.

Nel loro scritto, i docenti chiedono di conoscere le motivazioni di questa decisione e sottolineano che non vi è alcuna normativa scolastica attuale che la giustifichi. Hanno inoltre fatto riferimento a recenti direttive del Ministero dell’Istruzione e sentenze della Cassazione, evidenziando l’importanza di un dialogo aperto e di un confronto con il corpo docente prima di prendere decisioni di tale portata. La lettera esprime la delusione per il modo in cui è stata gestita la situazione e auspica un “immediato ripensamento” da parte della preside, al fine di risolvere la questione all’interno della scuola.

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