Secondo Ricolfi Un Insegnante su 20 è Inadatto all’Insegnamento e Andrebbe Allontanato Perché Pericolosissimo

“I dirigenti scolastici, magari affiancati da un paio di docenti esperti, dovrebbero avere un ruolo cruciale nell’individuare e rimuovere dal mondo dell’insegnamento quei docenti che chiaramente non sono adatti, e che, a mio parere, rappresentano almeno il 5% del totale”, afferma Luca Ricolfi, sociologo dell’Università di Torino, in un’intervista concessa a Italia Oggi.

LUCA RICOLFI

Parlando della possibilità di selezionare i docenti in base al merito, Ricolfi commenta: “Un tempo pensavo fosse fattibile, ma oggi sono convinto che sia un compito quasi impossibile da svolgere in modo giusto ed equo, almeno nel contesto della scuola pubblica e con la mentalità attuale”.

“Nessuno ha il coraggio di ritornare ai vecchi e rigorosi concorsi di abilitazione, che in realtà potrebbero funzionare bene. Al contrario, finiremmo per valutare insegnanti o aspiranti insegnanti attraverso complessi test, i quali nella maggior parte dei casi si rivelano strumenti estremamente inadeguati e complicati, come dimostrato dalle recenti polemiche legate al test d’ingresso per la facoltà di medicina.”

Riguardo alle retribuzioni, anche nell’ipotesi di una differenziazione basata sul merito degli insegnanti, Ricolfi osserva: “È una sfida molto complessa, poiché si rischia di basarsi su indicatori esterni e quantitativi, come la partecipazione a commissioni o la presenza in classe, anziché focalizzarsi sull’elemento davvero cruciale: la capacità di offrire un’istruttiva lezione, di coinvolgere gli studenti e di contribuire alla loro crescita culturale.”

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