Un recente spot televisivo sta facendo parlare di sé, diventando virale sui social media, in particolare su Twitter.
Questo spot è stato realizzato dalla famosa catena di supermercati Esselunga e ha come protagonisti una bambina e i suoi genitori, che sono separati. Nel centro dell’attenzione c’è una pesca, acquistata dalla bambina mentre faceva la spesa con sua madre presso Esselunga. Alla fine del video, la bambina regala il frutto a suo padre, che viene a prenderla dalla madre, affermando, anche se in realtà non è vero, che si tratta di un regalo per lui dalla sua ex compagna.
In sostanza, si tratta di un pretesto, di un piano che la bambina mette in atto nel tentativo di riavvicinare i suoi genitori separati. Questa pubblicità ha suscitato molte discussioni: c’è chi accusa Esselunga di stigmatizzare le separazioni, chi ritiene che la pubblicità sia semplicemente realizzata in modo scadente, chi pensa che il messaggio trasmesso sia errato e chi, al contrario, elogia il fatto che sia stato mostrato un aspetto della vita familiare contemporanea che spesso viene trascurato.
Il commento di Giorgia Meloni su questo spot è stato molto discusso. La presidente del Consiglio ha scritto su Twitter: “Ho letto che questo spot ha generato molte polemiche e proteste. Personalmente, lo trovo molto bello e commovente”. Questo ha portato a diverse critiche nei suoi confronti, da parte di coloro che pensano che dovrebbe concentrarsi su questioni più importanti anziché commentare spot pubblicitari.
Anche l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha condiviso la sua opinione su Twitter riguardo allo spot di Esselunga. Ha scritto: “Ho visto lo spot di Esselunga e lo trovo molto bello e attuale. Uno dei problemi più grandi che ho affrontato lavorando nel settore dell’istruzione riguardava gli studenti con genitori separati. Li definirei ‘bambini in mezzo’. Questi bambini spesso soffrono di problemi psicologici e gli adolescenti accumulano molta rabbia. I bambini non dovrebbero mai essere usati come strumenti di ricatto o vendetta tra genitori che si sono separati. Purtroppo, questo accade troppo spesso, e i figli ne soffrono profondamente. Soffrono perché, nonostante le separazioni, sentono continuamente le madri parlare male dei padri e viceversa. Spesso vengono manipolati da un genitore contro l’altro, diventando oggetti delle dispute degli adulti. Pertanto, accolgo positivamente uno spot pubblicitario che cerca di sensibilizzare su un tema così delicato. Il messaggio che ho recepito è valido per qualsiasi tipo di famiglia, tradizionale o meno.”
