Il mondo dell’educazione è sempre in evoluzione, alla ricerca costante di nuove strategie didattiche. Un liceo a Brescia sta attualmente sperimentando un innovativo progetto pedagogico chiamato “Studenti in Cattedra“, ideato da Maurizio Parodi, ex dirigente scolastico e formatore, che sta suscitando grande interesse tra gli studenti.
La base di questa nuova strategia è semplice ma efficace: gli studenti diventano i protagonisti attivi del loro apprendimento, spiegando le lezioni ai loro compagni di classe. Maurizio Parodi si è posto una domanda cruciale: “Spesso gli insegnanti lamentano la mancanza di un metodo di studio efficace tra gli studenti. Ma cosa stanno facendo per risolvere questo problema?”. La sua risposta ha portato a una vera e propria rivoluzione nel modo in cui vengono impartite le lezioni, privilegiando un approccio più interattivo e coinvolgente.
Il processo di apprendimento si sviluppa in due fasi. Inizialmente, l’insegnante introduce l’argomento, e gli studenti lo esplorano da soli, risolvendo eventuali dubbi in modo collaborativo. Successivamente, gli studenti si suddividono in gruppi per elaborare i concetti chiave dell’argomento, e in una lezione successiva, uno di questi gruppi avrà il compito di presentare la materia ai loro compagni.
Questo approccio non viene applicato a tutte le materie, ma solo a quelle ritenute fondamentali. La reazione degli studenti è stata molto positiva. Uno studente di 17 anni coinvolto nel progetto afferma: “Questa strategia ci permette di sentirsi veri protagonisti. Funziona davvero come metodo di studio”. La responsabilità di dover insegnare agli altri sembra avere un impatto positivo sulla concentrazione e sull’apprendimento.
Con “Studenti in Cattedra”, gli studenti non solo apprendono in modo più efficace, ma acquisiscono anche importanti competenze trasversali, come la capacità di comunicare chiaramente e la responsabilità.
