Crepet: “Non Solo La Scuola È Morta, ma Anche La Famiglia È Fallita. Vogliamo Abolire i Voti, ma Prendere 4 ti Fa Crescere come Quando ti Lascia La Fidanzata”

Paolo Crepet è stato ospite del programma “I Lunatici” su Rai Radio2, dove ha condiviso le sue opinioni sulla situazione della scuola italiana. Secondo lo psichiatra, la scuola deve essere un luogo rispettato, con regole da seguire.

Per Crepet, il ministero dovrebbe stabilire un limite per l’accesso dei genitori nelle scuole. Egli crede che la scuola debba appartenere ai ragazzi e ai loro insegnanti, e che permettere ai genitori di visitare la scuola solo una volta all’anno sarebbe un cambiamento significativo nel mondo dell’istruzione.

L’eliminazione dei voti e delle materie non è una soluzione che Crepet sostiene. Egli ritiene che se si elimina tutto, allora perché non permettere anche ai genitori di entrare a scuola? Questo punto di vista è espresso con ironia.

Secondo Crepet, l’egualitarismo eccessivo è una delle principali ragioni dell’attuale fallimento del sistema scolastico. Egli crede che la formazione debba creare una differenza tra chi studia di meno e chi studia di più, e che un’interpretazione distorta dell’egualitarismo possa portare a generazioni di studenti impreparati.

Crepet sottolinea che il disagio tra i giovani non è una conseguenza diretta della pandemia, ma piuttosto il risultato di trenta o quarant’anni di cambiamenti sbagliati nel sistema scolastico.

Le opinioni di Crepet sollevano questioni importanti sull’educazione e la formazione. Egli enfatizza la necessità di tornare alle basi, dove la scuola è considerata un luogo di formazione e disciplina, e non un territorio senza regole.

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