Aria Rovente in Puglia, a Bari Studenti Svengono in Classe. La Preside: “Situazione Pesante, Aule Esposte al Sole Senza Aria Condizionata”

Il ritorno a scuola si presenta come un dilemma a causa delle alte temperature in Puglia. All‘Istituto Tecnico Marconi-Hack di Bari, la situazione è diventata così critica che la preside, Anna Grazia De Marzo, ha deciso di far uscire gli studenti in anticipo per i prossimi due giorni.

Ma quali sono gli effetti di questo fenomeno meteorologico sulla salute e la sicurezza dei giovani?

Circa mezzo milione di studenti sono tornati a scuola, ma le aule strette e prive di aria condizionata rendono l’ambiente insopportabile. Alcuni ragazzi hanno avvertito un malore e, fortunatamente, non è stato necessario l’intervento del 118. “Se fosse accaduto qualcosa di più grave, la scuola sarebbe stata responsabile”, avverte De Marzo.

L’istituto, su quattro piani, ospita quasi 1.900 alunni e 250 insegnanti. Le aule, spesso piccole, possono ospitare da 20 a 29 persone. “Ci sono aule esposte al sole a mezzogiorno, e con questo caldo, i pendolari fanno fatica a prendere i bus e i treni”, aggiunge la preside.

Nonostante l’urgenza della situazione, i fondi del Pnrr non possono essere utilizzati per acquistare condizionatori, secondo la preside. “Sarebbe anche un problema sovraccaricare la rete elettrica”, spiega, sottolineando che la responsabilità ricade sulla Città metropolitana, che è proprietaria dell’edificio.

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