L’Insegnante Deve Anche Considerare Le Ore “di Buco” Favorevolmente, Possono Essere Usate per Preparare Le Lezioni o Correggere i Compiti

Marina Coccarelli ha scritto una lettera a Orizzonte Scuola sottolineando l’importanza della cooperazione tra il preside e i docenti per il benessere degli studenti. Il suo punto principale è che una distribuzione oculata del lavoro durante la mattinata può migliorare notevolmente la didattica. Alternare materie “leggere” e “pesanti” durante la mattinata può alleggerire il carico di compiti nel pomeriggio, consentendo agli studenti di gestire meglio il loro tempo.

Marina suggerisce inoltre che gli insegnanti dovrebbero vedere in modo positivo le cosiddette “ore buco”. Questo tempo libero può essere utilizzato per compiti come la correzione, la preparazione delle lezioni o la creazione di verifiche, evitando di doverle fare a casa. In effetti, Marina considera queste “ore buco” come una benedizione.

Sicuramente, creare un orario scolastico che soddisfi tutti è un compito arduo. Tuttavia, Marina sottolinea che il risultato di un ambiente di lavoro sereno è inestimabile. Invita tutti, dai dirigenti scolastici ai docenti, alle famiglie e agli studenti, a desiderare un anno scolastico positivo e armonioso. Buon anno scolastico a tutti!

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