La strada verso i propri sogni non è sempre facile. Questo è particolarmente vero per una giovane donna di 28 anni di Comacchio, che ha scelto una strada insolita per inseguire la sua passione.
Ogni mattina, la sua giornata inizia prima dell’alba. Mentre molte persone sono ancora a letto, lei è già sulle acque come pescatrice, un lavoro che di solito fanno gli uomini. Ma quando il sole tramonta, i libri prendono il posto delle reti da pesca. Di sera, invece di rilassarsi davanti alla TV, si dedica allo studio.
La sua determinazione non è nata da un capriccio. Dopo essersi laureata con lode in Scienze dell’Educazione presso l’Università di Milano Bicocca, ha sperimentato le difficoltà del mondo del lavoro nel settore dell’educazione. Ha fatto supplenze e lavorato in posizioni mal retribuite che non le permettevano di sbarcare il lunario. La pesca, un settore familiare grazie al padre, è diventata una necessità più che una scelta.
Nonostante tutto, la sua visione rimane chiara. Il suo obiettivo è completare gli studi in Pedagogia e aprire un asilo nido nella sua amata Comacchio. “È il mio sogno nel cassetto e farò tutto il possibile perché si avveri”, ha dichiarato con determinazione in un’intervista al Corriere della Sera.
Il messaggio che vuole condividere è un inno alla perseveranza. Nonostante le sfide e gli ostacoli, questa giovane donna invita i coetanei a non arrendersi mai e a non permettere alle difficoltà di plasmare i loro sogni. Il suo viaggio, tra reti da pesca e libri di testo, è una testimonianza potente del fatto che con determinazione e passione, nulla è irraggiungibile.
