L’imprenditore Flavio Briatore, noto per le sue opinioni sulla scuola, è stato ospite il 5 settembre, nel nuovo programma “È Sempre Carta Bianca” condotto da Bianca Berlinguer su Rete4. Durante l’intervista, Briatore ha condiviso alcune idee riguardo all’istruzione e al mondo del lavoro, specialmente per i giovani.
Inizialmente, ha parlato di suo figlio Nathan Falco, che ha 13 anni: “Sarei felice se lui volesse seguire le mie orme. Se l’alternativa è andare all’università senza una vera passione, è meglio iniziare a lavorare presto, proprio come ho fatto io a 15 anni. Molti giovani escono dall’università e cominciano a lavorare solo intorno ai 26/27 anni. Iniziando a lavorare a 20 anni, si ha un vantaggio di sei anni”, ha affermato Briatore, sostenendo che lavorare dopo la scuola sia meglio che continuare gli studi.
Successivamente, ha criticato aspramente le nuove generazioni, come riportato da Il Tempo: “Riceviamo circa 150-200 curriculum vitae e ne accettiamo solo 1. La gente sembra non avere la voglia di lavorare, soprattutto i giovani di oggi. La loro mentalità è cambiata; desiderano avere più tempo libero. Non si preoccupano nemmeno di quanto saranno pagati, vogliono solo sabato e domenica liberi. In Italia stiamo affrontando enormi difficoltà. Il reddito di cittadinanza ha agevolato alcuni, ma ora, anche senza questo sostegno, ci sono più persone che inviano il loro curriculum, anche se il problema principale è la mancanza di volontà nel lavorare. I giovani hanno altri interessi e desiderano tempo libero. Mi chiedo come possano goderselo senza soldi…”, ha concluso Briatore.
Infine, Briatore si è detto soddisfatto dell’attuale governo guidato da Giorgia Meloni: “Ritengo ancora che Giorgia Meloni sia una figura eccezionale. La sua reputazione a livello internazionale è molto alta, e la sua rappresentazione dell’Italia è fondamentale. Credo che abbia ottenuto più consensi all’estero rispetto a Mario Draghi come primo ministro. Ora dobbiamo darle il tempo necessario per realizzare le sue politiche”.
