I genitori dell’adolescente di 16 anni, coinvolto in un incidente avvenuto all’istituto Emilio Alessandrini di Abbiategrasso, Milano, stanno ansiosamente attendendo l’esito dell’udienza di convalida dell’arresto. Nel frattempo il ragazzo si trova sotto custodia nel Reparto di Neuropsichiatria Adolescenziale dell’Ospedale San Paolo di Milano.
Nonostante abbia ammesso la propria colpa, non è stato in grado di fornire una spiegazione o una riflessione sulle gravi conseguenze del suo gesto. I genitori, intervistati da Repubblica, esprimono la loro preoccupazione, poiché non riescono a comprendere le cause di un comportamento così estremo e non sanno come aiutare il loro figlio a guarire.
Il magistrato Nicoletta Cremona ha disposto la custodia cautelare in carcere per tentato omicidio, considerato aggravato dalla premeditazione e dalla detenzione di armi. Tuttavia, l’avvocato del ragazzo, Stefano Rubiu, ha mostrato sorpresa per tale decisione e prevede di richiedere una perizia psichiatrica, sperando che ciò possa portare a una misura restrittiva di natura sanitaria, al fine di approfondire la comprensione delle condizioni del giovane.
L’incidente si è verificato durante una lezione di gruppo incentrata sul romanzo “I Promessi Sposi”. La professoressa Elisabetta Condò, di 51 anni, aveva avvertito l’adolescente che intendeva interrogarlo e gli aveva chiesto di scusarsi per alcuni scherzi ripetuti. A quel punto, il ragazzo ha estratto un coltello da caccia e una pistola, successivamente rivelatasi un giocattolo, e ha attaccato l’insegnante, ferendola al collo, all’avambraccio e alla testa.
Le autorità giudiziarie considerano questo episodio come un caso isolato, non rappresentativo del disagio diffuso tra i giovani. L’insegnante è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per trattare le sue gravi ferite.
Proprio in queste ore, l’insegnante è ritornata a casa: “Non ho ricevuto nessuna parola di scuse dalla famiglia del ragazzo che mi ha aggredita”, ha affermato, “non me lo aspettavo dal ragazzo, che è sicuramente sotto choc, ma almeno dai genitori mi sarei attesa un’espressione di vicinanza o dispiacere”
Elisabetta Condò ha espresso comunque i suoi migliori auguri al ragazzo che l’ha attaccata, sperando che possa uscire presto dal carcere e ritrovare la serenità. Ovviamente ha sottolineato di provare un sincero dispiacere per quanto accaduto.