La gorilla resa famosa da un selfie aveva trovato nel suo assistente un amico prezioso.
Era rimasta orfana e lui le ha dato tutta la gentilezza che ci si aspetta da un genitore. L’amore per gli animali unisce le persone di tutto il mondo e per fortuna c’è chi fa di questa propria, meravigliosa caratteristica una missione di vita.
Nonostante questo, a volte non tutte le storie hanno un lieto fine.
La gorilla che vedete in questa foto era diventata famosa grazie a un suo scatto diffuso su tutti i principali social media.
Una storia di amicizia profonda
Nella Repubblica del Congo, il Virunga National Park offre cure e protezione agli animali selvatici. I gorilla rientrano nelle specie protette, in quanto a rischio di estinzione a causa di cacciatori dediti al bracconaggio illegale.
Il ritrovamento della cucciola di gorilla risale all’aprile del 2007: i protettori del parco la vedono abbracciare il corpo di sua madre uccisa. La scena tocca i cuori di tutti loro.
Decidono tutti insieme di accoglierla. In particolare, è il ranger Andre Bauma a stringere con lei un legame fortissimo. In una dichiarazione ufficiale, si afferma che Andre l’abbia tenuta con sé per tutta la notte, così da darle calore e vicinanza, al fine di confortarla.
Hanno ribattezzato la piccola gorilla Ndakasi. Insieme a un Ndeze, che ha subito lo stesso triste destino, Ndakasi si ambienta nel parco perfettamente e dà così inizio a un nuovo capitolo della sua vita.
Il successo di un selfie
La storia di queste due gorilla diventa famosa in tutto il mondo grazie a un selfie diffuso da Mathieu Shamavu, loro assistente e, soprattutto, grande amico. Nello scatto sembra quasi che le due si mettano in posa per permettergli di realizzare una foto a regola d’arte!
In molti hanno pensato a qualche fotomontaggio, ciò nonostante, l’immagine si è diffusa al punto da diventare virale.
I responsabili del parco hanno tuttavia specificato che non c’è stato alcun trucco, e che le due gorilla sono sempre molto prodighe nel mettere in luce la loro spiccata personalità!
Questa storia, purtroppo, prende una piega inaspettata quando Ndakasi contrae una brutta malattia. Si è spenta lo scorso 26 settembre, tra le braccia del suo migliore amico, in una fotografia che stringe davvero il cuore.
Il dolore di un assistente che è diventato il migliore amico di Ndakasi
Nonostante il tragico epilogo, Mathieu è orgoglioso di aver vissuto accanto alla sua amica gorilla per così tanto tempo. Pur con tutte le tragedie del suo passato, Ndakasi era affettuosa e vivace. La sua intelligenza spiccata e la facilità con cui si è avvicinata all’assistente, hanno chiarito a Mathieu che il legame con gli animali è un bene da proteggere a tutti i costi.
Le ha voluto bene così come si potrebbe amare una figlia propria. Sentirà la sua mancanza in ogni momento, nello stesso modo in cui ciascuno di noi potrebbe avvertire l’assenza di un caso che non c’è più.
In virtù del famosissimo scatto che ha permesso a tutti di conoscere Ndakasi e la sua storia, il parco ci tiene a commemorarne la memoria. Affinché il messaggio di speranza e positività non si perda, noi stessi dovremmo impegnarci a rafforzare quel legame che c’è tra uomo e mondo animale con i piccoli gesti di tutti i giorni.
Buon viaggio, Ndakasi. Da tutti noi.