La riapertura delle scuole si avvicina e tornano questioni che ormai abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Mascherine sì o no?
Il virologo Pregliasco prova a rispondere all’Adnkronos Salute: “Ogni volta è un tormentone. Sulle mascherine, sull’App Immuni, sulla vaccinazione, e si va ad agitare inutilmente“.
“La realtà è che dobbiamo immaginare scenari diversi. Non possiamo dire sicuramente sì o sicuramente no. Probabilmente no, non ci sarà la necessità delle mascherine a scuola” continua.
“Ma perché dire certamente no? Chi ce lo può dire che non arriverà una variante più cattiva, più contagiosa? Non si può sapere ora” aggiunge.
“Nell’andamento endemico futuro, perché al momento credo siamo in una fase di transizione, questo virus non sarà una presenza costante e continua ma, come ho detto più volte, probabilmente le onde si ripeteranno, e sperabilmente saranno come quelle che provoca la caduta di un sasso in uno stagno, cioè con una tendenza nel tempo a ridursi di dimensione. Quindi io dico: è inutile fasciarsi la testa oggi” prosegue.
“Immaginiamo scenari diversi nella speranza di non doverle usare, ma se servirà – come purtroppo si è visto che è servito in passato – immaginiamo di doverlo pianificare. Sono scenari che non per forza devono essere attuati” dice poi.
“Speriamo di no ma prepariamoci. E sicuramente magari si riesce ad andare un po’ più avanti anche sulla salubrità delle aule e degli ambienti scolastici con i nuovi sistemi di ventilazione” conclude.