Il responsabile nazionale scuola Giuseppe Buondonno (Sinistra Italiana), critica i mancati interventi in favore della scuola.
“Tra meno di due mesi riaprono le scuole (in verità già a fine agosto ci saranno gli esami) e nessun lavoro strutturale è stato fatto dal recupero di spazi agli interventi seri sulla sanificazione e sulla ventilazione” dichiara.
“Nessun intervento di riduzione degli alunni per classe, anzi. E mancheranno decine di migliaia di insegnanti e moltissimi continueranno ad essere precari. E come ciliegina sulla torta anche quest’anno verranno utilizzate le aule scolastiche come seggi elettorali. Ecco perché non abbiamo nessuna nostalgia per le “larghe intese”, ma occorre lavorare perché non ci sia nessuno spazio a una destra che peggiorerà le cose” prosegue.
“Per rilanciare, difendere, sostenere la scuola pubblica del nostro Paese servono cose concrete: massimo 15 alunni per classe; recupero di spazi per nuove aule (sanificate); assunzione del doppio di docenti stabili (stabilizzando i precari storici); raddoppio del trasporto pubblico locale con mezzi ecosostenibili; tempo pieno e tempo prolungato in tutte le scuole (dotandole di mense); interventi e finanziamenti straordinari per le zone di maggiore dispersione scolastica, di povertà educativa e culturale, di maggior disagio sociale; gratuità dell’istruzione dal nido all’università; portare almeno al 6% del PIL come nella media europea il finanziamento ordinario per l’istruzione. Non basta. Ma sarebbe tantissimo” conclude.