I senatori e i deputati del M5S si esprimono in merito al Pnrr2.
In una loro nota si legge: “I nostri emendamenti al Pnrr2 sono frutto dell’ascolto costante degli operatori della scuola, e sono utili per gettare le basi per una istruzione di qualità“.
“Abbiamo sempre sostenuto che la scuola italiana non avrebbe potuto sopportare altri tagli e che, al contrario, è necessario cominciare una nuova stagione di investimenti, come quella avviata dal governo Conte II. Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza può fornire l’occasione per intervenire sulle questioni endemiche della scuola come il sovraffollamento delle aule o lo stipendio dei docenti” continuano.
“Riteniamo opportuno eliminare i tagli all’organico del personale docente e alla Carta Docente, che non deve essere né abolita né ridimensionata” proseguono.
Poi: “Importante anche scongiurare il rischio di ‘classi pollaio’, eliminare i test a crocette dalle prove del concorso, inidonei a valutare la qualità degli insegnanti e la valorizzazione del personale sviluppando figure di middle management all’interno delle istituzioni scolastiche“.
“Stiamo lavorando alacremente per migliorare il testo, affinché costituisca un vero cambio di rotta sulla scuola. La qualità dell’istruzione è un investimento fondamentale per le prossime generazioni” concludono.