Martedì è la data decisa per il tavolo di trattativa riguardo il nuovo contratto scuola. I sindacati però non mostrano entusiasmo.
Ivana Barbacci della Cisl Scuola afferma: “I soldi sono quelli che conosciamo, portano a un aumento lordo di 104 euro medio: c’è chi ne prenderà 50 chi 130“.
Elvira Serafini, della Snals, commenta: “Ci sembra una mossa propedeutica al fatto che abbiamo dichiarato sciopero, andremo e ascolteremo ma saremo molto attenti, anche un bambino avrebbe capito, è una mossa, quella del governo, troppo legata allo sciopero“.
“Quei soldi sono vecchi, stanziati da ben tre leggi di bilancio, riguardano un contratto scaduto da tre anni e cinque mesi; un docente senza anzianità avrà circa 60 euro lordi (50 netti). Inoltre l’atto di indirizzo arriva fuori tempo massimo. Quel che ora si richiede è che si sgombri il campo da questo intervento a gamba tesa del Governo, stralciando dal DL 36/2022 le materie sull’istruzione, che sono e devono rimanere di prerogativa contrattuale” concludono i sindacati.