Il Ministro dell’Istruzione Bianchi interviene al convegno “Educare alla pace per ripudiare la guerra” e parla di scuola e tecnologia.
“Viviamo in una fase difficile: i tempi della scuola sono lenti, i tempi del cambiamento che abbiamo di fronte sono rapidissimi” dichiara.
“A volte pensiamo che la tecnologia possa sostituirsi ad alcune funzioni del docente, ma non è vero, le tecnologie possono essere strumenti e vanno utilizzate come strumenti, vanno riportate al loro valore originario” prosegue.
“A volte ho il sospetto che ai ragazzi diamo troppe nozioni, troppe informazioni e chiediamo di essere alimentati da troppi stimoli; abbiamo bisogno di una scuola che permetta ai ragazzi di riflettere, a pensare insieme. Dobbiamo ritrovare quella dimensione della scuola in cui si riflette e si pensa insieme” conclude.