Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, parla di un’eventuale, futura campagna vaccinale.
“Qualora ci fosse la necessità, il territorio è assolutamente preparato e organizzato per affrontare un’eventuale altra campagna vaccinale” dichiara.
“Dobbiamo continuare a veicolare quanto è importante continuare a vaccinarci perché ancora oggi il vaccino è l’unica arma che ci permette un ritorno alla normalità” prosegue Costa, ospite a ‘Omnibus’, su La7.
“Dobbiamo osservare con grande attenzione i dati relativi ai contagi, ma fortunatamente non vi è un’equivalente pressione sui nostri ospedali. E credo che il dato che dobbiamo osservare con maggiore attenzione non è il numero dei contagi fine a se stessi, ma capire come questi contagi incidono sui nostri ospedali. E ad oggi, sotto questo aspetto, i numeri sono ampiamente sotto controllo” aggiunge.
“Dobbiamo dire con chiarezza che fine dello stato d’emergenza non significa fine della lotta alla pandemia. Significa proseguire ovviamente con prudenza, con senso di responsabilità, ma oggi abbiamo una platea di 50 milioni di concittadini che responsabilmente si sono vaccinati e questo ci permette un percorso graduale di ritorno alla normalità” continua.
“Siamo in una fase delicatissima: bisogna continuare a lavorare sulla comunicazione perché quei 4 milioni che devono ricevere la terza dose è fondamentale che la ricevano, altrimenti saremo impreparati di fronte a una recrudescenza del virus. Sono messaggi di cui mi auguro che tutta la politica, in maniera trasversale, si faccia carico” conclude.