Il Ministro dell’Istruzione Bianchi parla dell’esame di maturità 2022 e della tanto dibattuta seconda prova.
“Ho insistito con l’idea di reintrodurre sia la prima prova di italiano che quella specifica di indirizzo. Ho insistito per la seconda prova perché è quella che differenzia il percorso che uno ha fatto, il classico, lo scientifico, quello del tecnico e del professionale” dichiara durante Mattino Cinque, su Canale 5.
“E quindi far venir meno la seconda prova significava azzerare la specificità del percorso” prosegue.
Si sofferma poi sulle differenze rispetto all’anno 2021: “L’anno scorso la situazione c’era la crisi pandemica e dovevamo tenere in ogni modo aperte le scuole e anche l’idea della valutazione“.
“Abbiamo affidato la responsabilità delle valutazioni giustamente ai Consigli di istituto e di classe. Da questo quadro io non mi permetto di fare giudizi. Tutti hanno valutato con il massimo della responsabilità” conclude.