Una scuola della Campania è stata condannata dal Tar a causa della mancata nomina di un docente di sostegno idoneo per un alunno con autismo.
L’avvocato che ha seguito il ricorso dichiara: “Si tratta di una sentenza rivoluzionaria che obbliga le scuole e il Provveditorato a nominare insegnati di sostegno ‘titolati’ rispetto alla sindrome di cui è affetto l’alunno, pena il risarcimento danni, a prescindere dalle Graduatorie Gae (graduatorie ad esaurimento, ndr) e Gps (graduatorie provinciali per le supplenze, ndr)“.
Il Tar ha riconosciuto che la nomina di un insegnante non idoneo viola il diritto fondamentale allo studio. La scelta della scuola “ha certamente influito negativamente sul percorso scolastico di integrazione del minore“. La quantificazione del danno è di 3.000 euro, escluse le spese processuali.