Il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, parla dell’introduzione dell’educazione motoria alla primaria.
“È solo l’inizio, c’è tanto da fare. Pensiamo già alla possibilità di potenziarla alla scuola secondaria di primo grado. C’è da tutelare anche la forma dello studente-atleta, anche quelli delle categorie inferiori. Le due ore di educazione motoria, soprattutto al Sud, sono le uniche che il ragazzo compie. Farle come si facevano prima non è più possibile, per questo ricerchiamo docenti specializzati” afferma.
“Il maestro non ha nulla da temere dall’introduzione di questa materia. L’interesse prioritario è il benessere e l’apprendimento degli studenti. Nessuno vuole secondarizzare la scuola primaria, abbiamo colmato un vuoto, non abbiamo stravolto nulla” specifica.
“Speriamo di potercela fare per settembre prossimo, se abbiamo fatto un concorso Stem in piena estate, non vedo perché non si possa fare anche per quelli di educazione motoria. Vedremo nelle prossime settimane. Sarebbe bello poter inaugurare l’anno scolastico in una palestra con un insegnante di scienze motorie già in servizio” conclude.