Nell’istituto comprensivo Cadorna di via Carlo Dolci, in zona San Siro, a Milano, l’uso del cortile è stato vietato ai genitori dopo brutti “episodi di violenza sociale“.
Il fatto più grave è accaduto recentemente quando, racconta la preside, “due mamme si sono schiaffeggiate davanti a minori, nonostante docenti e collaboratori tentassero di separare le due signore. Il vigile, attirato all’interno dagli schiamazzi, è stato minacciato con veemenza“. E non sembrano comportarsi meglio neanche gli alunni: “I bambini salgono sugli alberi e sulla fontana in cemento collocata all’ingresso, oltre che sui lampioni vicini al cancello. Questo perché sia all’ingresso che all’uscita i genitori non controllano i propri figli“.
I bambini, oltretutto, si picchiano spesso con i rami degli alberi. E non è tutto: “Durante la permanenza all’interno del cortile le mamme cambiano il pannolino ai bimbi più piccoli e li gettano per terra, senza preoccuparsi di ricercare gli appositi cestini presenti in cortile. Si è anche riscontrata la presenza di escrementi organici negli angoli del giardino, poiché alcuni genitori concedono ai propri figli di fare i propri bisogni fisiologici in cortile“.
Una condizione che ha portato l’esasperata dirigente scolastica a vietare l’ingresso ai genitori in entrata ed uscita, sperando che la loro inciviltà non si trasferisca fuori dal cancello.